Yogurt Greco: ricetta fai da te

Originario della penisola ellenica, lo yogurt greco ha un sapore gradevole ed una consistenza morbida, vellutata ed avvolgente. A colazione o come spuntino salutare può essere consumato così com’è o arricchito con miele, cereali, scaglie di cioccolato o pezzettoni di frutta fresca di stagione.

Proprietà e benefici dello yogurt greco

Detto anche labneh nella sua versione mediorientale, lo yogurt greco ha un elevato contenuto di:

  • fermenti lattici vivi, che aiutano a contrastare i disturbi dell’apparato digerente;
  • calcio;
  • magnesio;
  • potassio;
  • fosforo;
  • vitamine del gruppo B;
  • proteine ad alto valore biologico.

Lo yogurt greco contiene meno zuccheri, sodio e lattosio di quello classico e, proprio per questo, è molto apprezzato da chi è attento alla linea.

Yogurt tradizionale e yogurt greco: le differenze

La differenza tra lo yogurt normale e quello greco consiste sostanzialmente nella concentrazione del prodotto. La cremosità e la consistenza nettamente più densa e compatta dello yogurt ellenico dipendono dal processo di colatura, che fa perdere circa il 70% dell’acqua e del siero del latte. Si tratta di un’operazione semplice e naturale, che non richiede l’uso di particolari strumenti né tantomeno di addensanti.

Come preparare lo Yogurt Greco

Lo yogurt greco può essere preparato comodamente a casa. La preparazione in sé è estremamente semplice e veloce, occorre un po’ di pazienza per la fermentazione e la colatura.

Per preparare lo yogurt greco consigliamo di utilizzare uno yogurt fatto in casa con latte vaccino. In alternativa potrete comodamente utilizzare uno yogurt magro o intero pastorizzato già pronto, preferibilmente senza coloranti e frutta, o, se preferite, dello yogurt di latte di capra o pecora. In tal caso, potete saltare subito al punto numero 7 della ricetta.

Ingredienti:

  • latte intero: 1 litro;
  • fermenti lattici liofilizzati: 1 bustina.

Procedimento:

  1. Versate il latte in un tegame, accendete il fornello a fiamma media e mescolate fino a raggiungere una temperatura di circa 80°C. Controllate la temperatura con un apposito termometro per alimenti, reperibile online, nei negozi di articoli per pasticceria e nei negozi di elettrodomestici più forniti.
  2. Togliete dal fuoco e lasciate riposare per qualche minuto, fino a quando la temperatura sarà scesa a 42-44°C.
  3. Versate la polvere di fermenti lattici in un bicchiere, aggiungete tre cucchiai di latte e mescolate energicamente.
  4. Versate la miscela ottenuta nel tegame con il latte, rimettete sul fuoco ed amalgamate con una frusta per qualche minuto, senza portare ad ebollizione.
  5. Versate ora la miscela di latte in appositi contenitori senza tappo, che andrete a posizionare all’interno di una yogurtiera. Azionatela e lasciate agire per 8 ore. Se non disponete di una yogurtiera, posizionate i recipienti di vetro o ceramica in un ambiente adeguatamente caldo, come il forno spento, con una lampadina a 40W accesa, e lasciate agire per 8 ore. Per la fermentazione è fondamentale mantenere una temperatura di circa 45°C.
  6. Dopo la fase di fermentazione, chiudete i contenitori con il tappo, posizionateli in frigorifero e lasciate riposare per un’ora.
  7. Posizionate un colino metallico a maglia fine sopra un recipiente alto, stretto e capiente, e foderatelo con una garza sterile a doppio strato o un canovaccio pulito.
  8. Versate lo yogurt nel colino.
  9. Richiudete i lembi della garza o del canovaccio e lasciate gocciolare per 8 ore, in frigorifero.
  10. Trascorse 8 ore, estraete lo yogurt dal colino ed inseritelo in barattoli di vetro per la conservazione.

Lo yogurt greco ottenuto può essere conservato in frigorifero per 7 giorni al massimo.

Consigli

Non buttate via il siero di latte contenuto nel recipiente dopo la fase di colatura. Ricco di proteine, sali minerali e lattosio, il liquido di gocciolamento può essere riutilizzato per preparare impasti lievitati o per annaffiare le piante.

Yogurt greco in cucina

Lo yogurt greco si presta alla preparazione di un gran numero di specialità. È notoriamente l’ingrediente principale dello tzatziki, una salsa cremosa, densa e sfiziosa, aromatizzata con aglio e cetriolo, da spalmare su crostini di pane o pita bread. È utilizzato anche per la preparazione della salsa tirokafteri con formaggio Feta, della salsa cocktail e dell’insalata capricciosa light.

Evoluzione Collettiva Copyright © 2015-2019. Tutti i diritti riservati.

Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

One Response

  1. Manuela Alboreto 3 Maggio 2018

Leave a Reply