Tapping (EFT): tecniche di base

Il Tapping (EFT) è una tecnica di auto-aiuto. Se hai un problema, sei triste e non sai come affrontarlo, questa può essere una buona soluzione per avere un approccio positivo e sentirti carica per affrontarlo.

Qual è l’idea dietro questa tecnica? Ciò che ci ferma non è la tecnica o il dolore, è la paura, ma soprattutto uno scompenso energetico all’interno di se stessi. Per ristabilire l’equilibrio, oltre alla meditazione guidata, si può cercare dentro di sé quello che serve anche con il Tapping.

Vediamo da dove ha origine questo sistema, quali sono le tecniche di base e come risolvere ogni problema con questo sistema.

Cos’è il tapping o EFT?

Il Tapping si chiama anche EFT, ovvero Emotional Freedom Technique. La tecnica consente di eliminare quelle che sono le emozioni negative o i dolori quando si affronta una situazione spiacevole.

Come metodo di auto-aiuto, non ha effetti collaterali o controindicazioni: chiunque può farlo liberamente quando ne ha bisogno. La tecnica consiste nel pensare al problema e nel picchiettare alcune zone del corpo, per attivare i centri energetici e dare il massimo.

I punti non sono casuali, ma traggono spunto dall’agopuntura, antica tecnica orientale praticata ancora oggi. La puntura degli aghi nei punti giusti libera l’energia del corpo e permette di ottenere una spinta positiva verso se stessi e verso la realtà.

Quali sono le tecniche di base del Tapping?

Tecnica di base: Set Up

Questa tecnica consiste nel dire il problema a voce alta, anche se si è da soli. a questo punto, devi dire quanto disagio ti dà il problema, dall’1 al 10.

Ora, devi ripeterti che, anche se c’è quel problema, ti ami, ti stimi e ti accetti completamente per quello che sei.

Tecnica di base: La sequenza

A questo punto, devi iniziare a picchiettare. I punti non sono casuali, ma seguono l’agopuntura. Quindi, parti dal “punto karate”, ovvero dal punto morbido che si trova sotto al mignolo. Questo va colpito almeno 5 volte.

Dopo aver colpito questo punto, segui sopra la testa, poi il sopracciglio sinistro, il lato dell’occhio, sotto l’occhio, tra il naso e la bocca e sul mento.

Ogni volta, dovrai ripetere il problema e quanto disagio stai provando al momento, sempre su una scala da 1 a 10.

Tecnica di base: Procedura 9 grammi

Ora, passa a picchiettare, allo stesso modo, sotto le clavicole, sotto il seno, sotto il braccio, e sulle dita. Ovviamente, ogni volta dovrai indicare il problema e dire il numero da 1 a 10.

Noterai che, man mano che ripeti, il numero diminuisce. In ogni caso, dovrai ripetere tutta la procedura da capo finché non penserai che il dolore sta diminuendo e potrai dare un voto basso (1 o 2) al problema.

C’è chi scrive all’inizio, oltre a dirla, la frase con il problema. Quando le tecniche del Tapping sono state completate, c’è chi trova liberatorio buttare il foglio o bruciarlo, per poi dire di aver risolto.

Consigli

Il primo consiglio è quello di utilizzare questa tecnica quando si è da soli. In questo modo, non avrai modo di distrarti. Si tratta di una tecnica di auto-aiuto molto efficace, perché ti aiuta a focalizzarti sul problema e ad accettarti nonostante questo sia presente.

Si tratta anche di un’ottima tecnica per rilassarsi e ritrovare l’equilibrio, quindi vale la pena di tentare!

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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