Ritenzione idrica sulla pancia: dieta ed esercizi

La ritenzione idrica è un problema molto comune. Si presenta sulle gambe, le caviglie, ma anche la pancia e il collo. Seppur pancia e collo non sono tra le zone più colpite. Riconoscere la presenza di questo ristagno linfatico non è difficile. I sintomi infatti mostrano una pelle dal colore non compatto, un gonfiore localizzato, sensazione di pesantezza e stanchezza.

Le cause che portano alla presenza di ritenzione idrica sono diverse. Spesso dipende da una cattiva alimentazione e dallo stile di vita sedentario. Perché allora ci sono persone che conducono lo stesso stile di vita e mangiano più o meno le stesse cose e non soffrono entrambe di ritenzione idrica? Perché entrano in ballo i fattori genetici, dove c’è perciò una predisposizione ad accumulare grasso e liquidi in alcune parti del corpo. Ancora ci sono sbalzi ormonali, oppure stress e nervosismo e ancora farmaci che danno come effetto collaterale l’accumulo di liquidi.

La giusta dieta per mandar via la ritenzione idrica dalla pancia

L’unica persona che può darvi una vera e propria dieta è il vostro nutrizionista. Però esistono diversi consigli che potete seguire per mandare via la ritenzione idrica dalla pancia. Vi spiego quali sono i piccoli cambiamenti nella vostra dieta che possono fare la differenza.

Riduci il sale

Prima di tutto dovete ridurre la quantità di sale che usate per cucinare perché il sale si sa, è nemico giurato della ritenzione idrica. Sembra però che il sale rosa dell’Himalaya sia più appropriato in queste circostanze. Considerate però una cosa, il sale non lo usate solo voi quando cucinate, senza saperlo lo assumete mangiando prodotti confezionati, biscotti, barrette energetiche etc. Perciò occorre proprio rivedere un po’ il proprio modo di mangiare.

No a questi alimenti

Ci sono vari alimenti che fanno gonfiare la pancia e aumentano la ritenzione idrica, tra questi trovate l’aglio e la cipolla, ma anche la salsa di pomodoro e l’aceto. Tra i cibi che gonfiano e aumentano la ritenzione idrica alla pancia ci sono anche i legumi, in particolare fagioli e lenticchie, i cavolfiori, gli agrumi e i peperoni. Non è detto che tutti quanti vi danno noia, perciò cercate di individuare per esclusione quali alimenti vi fanno gonfiare la pancia e quali no. Ricordatevi anche di ridurre i cibi fritti, gli alcolici e il caffè.

Si ai liquidi

Il primo liquido che dovute introdurre in maggiori quantità nel vostro corpo è l’acqua. Bevendo molto drenate i liquidi e aumentate la diuresi, allo stesso tempo depurate il corpo dalle tossine ed evitate i gonfiori e i ristagni energetici. Secondo gli esperti è bere bene 2 litri di liquidi al giorno. In questa quantità però sono compresi anche i succhi e i frullati, i quali aiutano a sgonfiare la pancia. Potete bere succhi e frullati a base di ananas, cetrioli e carote. Anche le tisane vanno benissimo, la classica è quella al finocchio, ma va bene anche la tisana all’anice per esempio.

Alimenti consentiti

Per il resto potete mangiare un po’ di tutto. Il problema che anche le verdure possono causare la pancia gonfia, però sono importantissime e vanno mangiate. Provate perciò con la cottura al vapore perché le rende più semplici da digerire. Va benissimo mangiare il pesce con poco grasso, le uova, le spezie etc.

Esercizi per sgonfiare la pancia

Qui di seguito trovate quattro esercizi che vi aiutano a sgonfiare la pancia. Si perché non basta mangiare bene, occorre proprio eseguire degli esercizi mirati. Non vi preoccupate perché potete farli tranquillamente in casa vostra!

  1. Addominali bassi: per fare gli addominali bassi dovete sdraiarvi a terra, con le gambe stese. Poi piegatele e portatele verso il petto. Stendetele ancora ma fate attenzione che no tocchino mai terra. Ripetete l’esercizio per circa 30 secondi.
  2. Addominali obliqui: sedetevi sul pavimento e mettete le gambe in posizione angolare, a 45°C, sollevando i piedi da terra. L’addominale dovete piegarlo e tenere la schiena sollevata da terra anche dei a formare un angolo di 45°C. Unite le mani e muovete il busto dandovi la spinta con le braccia, prima a destra poi a sinistra. Tutto questo per 30 secondi.
  3. Flutter Kicks: stendetevi a terra con a schiena appoggiata. Le mani mettetele dietro la testa e sollevatevi in avanti. Con le gambe iniziate a calciare l’aria alzandole alternativamente. Sono movimenti leggeri.
  4. Uddiyana bandha: Quest’ultimo esercizio è un’Asana, cioè una posizione yoga. Mettetevi a gambe aperte, della stessa larghezza del bacino. Piegate le ginocchia e appoggiate le mani sulle cosce, piegando il busto in avanti. Mantenete la schiena e il collo dritto, il mento portatelo verso il petto. Espirate e dopo trattenete il respiro, portando la pancia in dentro e premendo le mani sulle cosce. Dopo sgonfiatela al massimo. Ripetete questo movimento con una sequenza di 5-6 volte, facendo pause di 10 secondi tra ogni ciclo.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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