Curry: proprietà, benefici e utilizzi in cucina

Il curry non è una sola spezia, ma una serie di spezie mischiate insieme. L’origine è indiana, così come il nome, che dal “cari” indiano è diventato in inglese “curry”.

Per le spezie di cui è composto, il curry ha diverse proprietà e benefici. Per alcuni, però, questa salsa può causare problemi allo stomaco.

Ecco, allora, quali sono le proprietà, i benefici e le controindicazioni del curry, con qualche consiglio per usarlo in cucina.

Proprietà e benefici

Le proprietà sono davvero tantissime, tante quante sono le spezie contenute in questa salsa.

Per realizzarla la salsa al curry, servono:

  • curcuma
  • cumino
  • coriandolo
  • chiodi di garofano
  • fieno greco
  • peperoncino
  • pepe nero
  • zenzero
  • noce moscata

Grazie a questi ingredienti, il curry svolge un’azione protettiva per l’intestino, oltre alle proprietà anestetiche, disinfettanti e dimagranti.

E’ stato dimostrato che il curry aumenta la termogenesi, facendo così bruciare più calorie. Inoltre, sazia velocemente e contrasta la fame nervosa, garantendo un giusto apporto calorico con una bassa percentuale di grassi.

Contiene Vitamina A, B, D, E, K e molti sali minerali ottimi per una corretta alimentazione.

Infine questa spezia riesce a controllare la glicemia.

Spezie come lo zenzero, poi, aiutano la digestione, per un supporto anche contro eventuali infezioni batteriche. Se hai problemi di digestione, quindi, un cucchiaio di curry nelle tue ricette sarà sicuramente un aiuto valido!

Anche il fegato ringrazia, perché la salsa protegge dalle tossine, quindi lo fa lavorare meglio.

Oltre ad avere tutti questi effetti benefici sulla nostra salute, il curry possiede anche delle proprietà antitumorali, grazie alla presenza della curcumina.

Alcuni studi dimostrano che la curcuma contenuta nel curry previene il diabete di tipo 2 nelle persone più a rischio e che la curcumina abbia efficaci proprietà antitumorali. Secondo recenti studi condotti da Karen Knudsen della Thomas Jefferson University, la curcumina agirebbe stimolando la reazione ai farmaci da parte di quelle cellule tumorali resistenti alle terapie.

L’azione antiossidante del curry aiuta a contrastare malattie neurodegenerative (come l’Alzheimer) e lo stress ossidativo, secondo un’indagine del Professor Giovanni Scapagnini del CNR Catania, di Claudia Colombrita e Vittorio Calabrese dell’Università di Catania e Alessia Pascale dell’Università di Pavia, nell’ambito di alcuni studi condotti in collaborazione con Michael L. Schwartzman e Nader G. Abraham del New York Medical College.

La stessa azione antinfiammatoria e antiossidante del curry sarebbe efficace anche per ridurre il rischio di attacco cardiaco. Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Cardiology da Wanwarang Wongcharoen e colleghi della Chiang Mai University, in Thailandia, le persone che assumono curcumina hanno ben il 65% in meno di probabilità di avere un infarto.

Quanto mangiarne

Il curry è una risorsa preziosa per l’organismo, ma non bisogna esagerare. Mangiarne tantissimo tutti i giorni fa molto male. Se si soffre di gastrite, poi, il peperoncino presente potrà creare problemi.

Quindi, chi ha questi disturbi, deve evitare assolutamente. Chi è in gravidanza, oppure chi ha qualche chilo in più, può permetterselo senza problemi, a patto di non superare le tre volte alla settimana.

La salsa deve essere in piccole dosi, quelle che servono per insaporire. Il consiglio è di evitare di usarlo come cibo fast food, ma di usarlo in cucina, soprattutto nei risotti.

Controindicazioni

Due le controindicazioni per difendere l’organismo: evita di usare la salsa ovunque e non mangiare alcuni alimenti quando hai già mangiato il curry.

Per esempio, cibi come la cioccolata e il pomodoro, oppure il pepe o i peperoni, dovrebbero essere evitati dopo aver mangiato un piatto con questa salsa.

In questo modo, potrai evitare la gastrite e goderti al meglio al giornata.

Curry in cucina: utilizzi

Frittata di fiori di zucca al forno

Per questa ricetta, avrai bisogno di:

  • 3 uova
  • Curry
  • 10 fiori di zucca
  • 30 grammi di Grana Padano grattuggiato
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva

Procedimento:

Prepara i fiori di zucca. Lavali e asciugali con la carta da cucina, con delicatezza. Ora, prendi una ciotola. Metti le tre uova, il curry (mezzo cucchiaino), il sale, un cucchiaino di olio di oliva e il Grana Padano.

Ora, amalgama il tutto con una forchetta, finché non vedrai la schiuma. Non ti resta che immergere i fiori di zucca. Il tutto va messo in una teglia rivestita con carta forno. prepara il forno a 180 gradi. Dopo averlo preriscaldato, basterà un quarto d’ora per servire tutto a tavola.

Riso al curry

Quali sono gli ingredienti da usare?

  • Riso Carnaroli
  • Cipolla grande a metà
  • 2 spicchi di aglio
  • Curry
  • Brodo vegetale
  • Olio extravergine
  • Sale e pepe
  • Vino bianco

Procedimento:

Prepara il brodo vegetale. Trita finemente sia l’aglio che la cipolla, aggiungendo un filo d’olio. Ora, metti a stufare leggermente il tritato. Aggiungi 3 cucchiaini di curry. Ora, metti il riso per tostarlo. Metti un po’ di vino bianco.

Dopo 20 minuti, il tutto dovrebbe essere pronto. Aggiungi un altro filo d’olio. Manteca un pochino prima di servire.

Cous cous con lenticchie e verdure

Gli ingredienti di questa ricetta sono:

  • Mezzo chilo di lenticchie cotte
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla
  • 300 grammi di cous cous
  • 1 cucchiaino di curry
  • 3 cucchiai di olio di oliva
  • Sale e pepe
  • Acqua

Procedimento:

Lava zucchina e carota, poi falle a cubetti. Trita la cipolla. Metti insieme in padella con l’olio. Fai stufare a fuoco lento e copri il tutto. Dopo un quarto d’ora, aggiungi curry, sale e pepe.

Spegni e prepara il cous cous. Una volta pronto, basta aggiungere il condimento e servire.

Consigli

Il curry è ottimo per la salute e per piatti sfiziosi. Come sempre, è importante non esagerare, soprattutto in estate, per evitare problemi allo stomaco. Per il resto, il curry è perfetto per primi piatti e non solo.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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