Curcuma, olio d’oliva e pepe nero: la bevanda che aiuta a prevenire gravi patologie

“Nessun altro ingrediente naturale al mondo è più efficace della curcuma per ridurre le infiammazioni nel corpo.” ha dichiarato la dottoressa Carolyn Anderson, medico, autrice ed imprenditrice statunitense.

La dottoressa Carolyn Anderson ha reso nota una semplice ricetta che aiuta a prevenire l’insorgenza di patologie anche molto gravi, tra cui il cancro. Si tratta di un mix naturale a base di 3 ingredienti facilmente reperibili, quali:

  • curcuma;
  • pepe nero;
  • olio d’oliva.

La dottoressa Anderson sostiene che assumendo questi tre ingredienti ogni giorno, le probabilità di sviluppare il cancro siano estremamente basse.

La dottoressa Anderson è giunta a tale conclusione osservando gli effetti del consumo di tali alimenti in Oriente. È emerso che nelle popolazioni dell’India orientale, dedite da millenni al regolare consumo di tali pietanze, l’insorgenza di forme tumorali sia sensibilmente più rara che in Occidente. Si tratta di una teoria confermata da recenti studi e ricerche della medicina occidentale moderna.

Curcuma, olio d’oliva e pepe nero: ricetta

Ingredienti:

  • ¼ di cucchiaino di curcuma in polvere;
  • mezzo cucchiaino di olio d’oliva;
  • un pizzico di pepe nero.

Amalgama con cura gli ingredienti ed assumi il composto ottenuto per via orale, aggiungendo un po’ d’acqua. In alternativa, il composto può essere utilizzato per insaporire le pietanze (insalate, zuppe, verdure cotte, carne e/o pesce). Se utilizzato a mo’ di condimento, si raccomanda di aggiungerlo al termine della cottura, per non alterarne le proprietà.

Questa ricetta non ha né controindicazioni né effetti collaterali.

Quante volte si deve consumare? La risposta è: “Tutte le volte che ne hai la possibilità.”

Curcuma, olio d’oliva e pepe nero per prevenire gravi patologie

Mentre stava svolgendo ricerche sulla prevenzione ed il trattamento del cancro, la dottoressa Anderson si è imbattuta in statistiche che l’hanno colpita. Gli indiani e le popolazioni orientali sono molto meno predisposti a sviluppare forme tumorali. Considerando fasce di popolazione della stessa età, rispetto all’America Settentrionale nell’India orientale l’incidenza di:

  • tumori al seno è pari a 1/5;
  • cancro ai polmoni è pari a 1/8;
  • cancro al colon è pari a 1/9;
  • cancro alla prostata è pari a 1/50.

Considerando che le popolazioni dell’India orientale sono probabilmente più esposte a sostanze cancerogene rispetto agli Occidentali, la domanda sorge spontanea:

Qual è il motivo di questa notevole differenza nei tassi di incidenza del cancro?

Che cosa esattamente previene il cancro e la sua diffusione in questa particolare ricetta?

La dottoressa Carolyn Anderson propone tre risposte a tali quesiti.

Risposta n° 1: La curcuma è una spezia miracolosa

Se si classificano i tre agenti anticancro di cui sopra, in ordine di merito, il più potente è senza dubbio la curcuma, una spezia dalle straordinarie proprietà.

Hai mai visto o assaggiato questa spezia? La curcuma è una polvere di colore giallo intenso, ricavata dalla radice di una pianta indiana orientale, da cui viene ricavato anche il curry.

La curcuma vanta straordinarie proprietà antinfiammatorie, che nessun altro alimento pare essere in grado di uguagliare. La molecola presente nella curcuma responsabile di questo effetto prende il nome di curcumina. Studi recenti dimostrano come la curcumina inibisca lo sviluppo di molte forme tumorali, tra cui il cancro alla prostata, al colon, alle ovaie, al seno ed al cervello, e blocchi la crescita di nuovi vasi sanguigni che alimentino i tumori.

Risposta n°2: Gli studiosi non dovrebbero ignorare questo rimedio popolare

La curcuma è utilizzata in India, Cina e Medio Oriente da oltre due millenni.

Il professor Bharat Aggarwal dell’University of Texas M. D. Anderson Cancer Center di Houston, in Texas è stato il primo a dimostrare, durante l’analisi delle colture cellulari, l’efficacia della curcumina contro il cancro.

Più tardi, nel 2005, ha dimostrato gli effetti positivi di questo composto su tumori al seno innestati su cavie di laboratorio. La sola somministrazione di una dose regolare giornaliera di curcumina ha ridotto la diffusione delle metastasi.

Durante un esperimento, alcune cavie che assumevano quotidianamente curcuma sono state esposte a sostanze chimiche cancerogene, ed è stato dimostrato che lo sviluppo di diversi tipi di cancro è stato completamente inibito.

Risposta n° 3: Massimizzare i benefici antinfiammatori della curcuma

La curcuma ha un solo difetto e cioè che è difficile da sciogliere nel tratto digestivo. Presa da sola o in forma di capsule sembra, infatti, che venga scarsamente assorbita attraverso l’intestino. Il modo migliore per curare e prevenire il cancro è quello di utilizzare la combinazione di curcuma e pepe o zenzero. Se la curcuma non è mescolata con pepe o zenzero – come nel caso del curry giallo – non passerà la barriera intestinale. Il pepe aumenta l’assorbimento della curcuma nel corpo del 2.000%. La massima efficacia si riscontra quando la curcuma ed il pepe nero si disciolgono nell’olio di oliva.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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