Sintomi di intolleranza al Glutine: quali sono e come riconoscerli

L’intolleranza al glutine e la celiachia non sono la stessa cosa. Ad aumentare la confusione è non sapere cosa provoca la celiachia, come guarire, come leggere le analisi; ma anche la differenza tra glutine e carboidrati. Cerchiamo innanzitutto di fare chiarezza e capire come fare a sapere se siamo davvero sensibili e in quale misura.

Differenza tra glutine e carboidrati

Prima di tutto, il glutine e i carboidrati non sono la stessa cosa! Il glutine è una proteina presente nei cereali, in particolare nel grano. Infatti, ci sono svariati tipi di cereali, pane e pasta che sono senza glutine, quindi è importante tenere sempre a mente questa distinzione glutine/carboidrati.

Le persone che sono intolleranti al glutine hanno difficoltà a digerire, il che provoca al corpo serie difficoltà e, nei casi più estremi, un’impossibilità nell’assorbimento dei nutrienti fondamentali presenti negli alimenti.

L’intolleranza al glutine è stata collegata ad una lunga lista di condizioni mediche, ma normalmente l’unica intolleranza al glutine per la quale (soprattutto negli ultimi anni) si sta dedicando molto tempo e attenzione, è la malattia della celiachia, una forma grave di intolleranza al glutine che può effettivamente portare alla morte.

Quindi, la celiachia è un’intolleranza al glutine a livello allarmante, ma ci sono dei livelli intermedi, dove non si fa caso ai sintomi che si manifestano.

Si potrebbe aprire una parentesi molto ampia su questo argomento, soprattutto perché ci sono molti pro e contro su questa “nuova” malattia sempre più diffusa. Noi con questo articolo vogliamo solo evidenziare i sintomi che possono indicare un’intolleranza al glutine, senza entrare nello specifico su quale sia la reale causa dell’intolleranza al glutine.

La cosa incredibile è che milioni di persone che soffrono di lievi sintomi di intolleranza al glutine, non sono mai diagnosticati.

Cosa mangiare in caso di intolleranza al glutine?

Quando si scopre di avere un’intolleranza al glutine, non si sa cosa mangiare fuori casa, quale farina usare, quale pane mangiare o quale lievito usare. Per fortuna, oltre agli alimenti specifici per chi soffre di celiachia e di intolleranza al glutine, ci sono tantissimi prodotti naturali che aiutano a stare bene, senza sentire la mancanza del glutine. Quali sono?

  • la frutta e la verdura fresca;
  • la carne (anche se è bene ridurla drasticamente per ridurre altri rischi per la salute);
  • i legumi;
  • le patate;
  • il mais;
  • il riso;
  • gli ortaggi.

Ovviamente, anche tutti i prodotti derivati da questi sono assolutamente digeribili per chi ha questa intolleranza. Per quanto riguarda il “Cosa non bere” con un’intolleranza al glutine o con una celiachia, si deve fare molta attenzione alle etichette.

Le bevande energizzanti o zuccherate spesso hanno il glutine, che viene indicato direttamente in confezione. Per i lieviti, si può usare il lievito di birra e il lievito madre naturale, ma si deve evitare quello fresco, perché è uno dei “motori” del glutine.

Infine, chi vuole mangiare fuori non ha più bisogno di portare la farina da casa: oggi ci sono menù pensati proprio per chi è intollerante, che può comunque ordinare qualcosa di cucinato con gli alimenti detti sopra e i loro derivati.

Cause della celiachia e dell’intolleranza al glutine

Il primo fattore è la predisposizione genetica, ma da sola non basta. Infatti, si deve entrare molto a contatto con il cibo “veleno” per chi è a rischio per “salire di livello”. Per questo, una dieta piena di glutine (= non di soli carboidrati), porta, alla lunga, all’intolleranza.

Anche malattie precedenti come l’anemia e l’osteoporosi possono portare anche alla celiachia.

Intolleranza al glutine e celiachia: esami, diagnosi e chi certifica

Il medico di famiglia può disporre l’analisi del sangue, per valutare eventuali intolleranze. A quel punto, si passa alla diagnosi, che porterà al riconoscimento della malattia da parte di uno specialista allergologo.

In più, nei casi più gravi, il Servizio Sanitario Nazionale dispone anche di forniture di prodotti senza glutine dove necessario. Purtroppo, non ci sono soluzioni per capire come guarire dalla celiachia o dall’intolleranza al glutine.

L’unica soluzione per prevenire e per curare è evitare il cibo che causa problemi di stomaco e non solo. I medicinali, invece, servono per ridurre i sintomi.

Differenza fra celiachia e sensibilità al glutine

12 Sintomi di Intolleranza al Glutine

Come riconoscere i sintomi? Quando preoccuparsi? All’inizio si tratta di disturbi leggeri, quindi non si fa molto caso. Le conseguenze della celiachia autoimmune, però, si possono prevenire facendo attenzione. Ecco quali sono i segnali che indicano un’intolleranza al glutine:

  1. Problemi digestivi

    I segni più evidenti di sensibilità al glutine sono legati all’apparato digerente, dopo aver mangiato un prodotto che contiene questo elemento. Questi problemi includono gonfiore, gas, dolore addominale e la sindrome dell’intestino irritabile.

  2. Sbalzi d’umore

    Il buon funzionamento dell’organismo incide anche sull’umore. Per questo, con la celiachia la dieta sbagliata porta a sbalzi d’umore e irritabilità.

  3. Nebbia del cervello

    L’intolleranza al glutine può avere effetti negativi sul cervello come capogiri, vertigini, mancanza di concentrazione, problemi di equilibrio e sensazioni di formicolio.

  4. Mal di testa

    L’intolleranza al glutine può causare mal di testa ed emicranie.

  5. Fatica

    Le persone con sensibilità al glutine possono avvertire stanchezza anomala per tutto il giorno, anche senza fare niente fisicamente o possono sentirsi mentalmente esausti.

  6. Condizioni autoimmuni della pelle

    La sensibilità al glutine può causare condizioni autoimmuni come l’eczema e la psoriasi.

  7. Fibromialgia

    Secondo alcuni medici la fibromialgia (= sindrome autoimmune che colpisce tutti i tessuti molli dell’organismo, come muscoli, tendini e organi interni), in cui l’infiammazione e il dolore possono verificarsi praticamente ovunque nel corpo, in realtà potrebbe essere un sintomo di intolleranza al glutine.

  8. Squilibrio ormonale

    La difficoltà a elaborare il glutine può causare problemi nell’equilibrio ormonale, con conseguente problema durante la sindrome premestruale. La sensibilità al glutine può essere anche la causa di un’inspiegabile infertilità.

  9. Cheratosi pilare

    L’intolleranza al glutine può causare macchie piccole e ruvide (tipo acne) nella pelle soprattutto nelle zone dei glutei, cosce, braccia e guance. Questa malattia della pelle, meglio conosciuta come cheratosi pilare, viene anche detta “pelle di gallina” e si verifica quando l’intolleranza al glutine danneggia lo stomaco.

  10. Dolori articolari e infiammazione

    La sensibilità al glutine può causare gonfiore, infiammazione e dolore costante alle articolazioni.

  11. Impatto al sistema immunitario

    Poiché il glutine colpisce il sistema digerente, esso colpisce anche il sistema immunitario dato che l’80% del tuo sistema immunitario è nel tuo intestino.

  12. 12. Problemi ai denti

    L’intolleranza al glutine può causare carie, crepe ai denti e problemi gengivali. Tutte queste sono condizioni che si verificano quando ci sono delle infiammazioni nel corpo.

Celiachia: come comportarsi?

Il test per l’intolleranza al glutine non è una pratica standardizzata, a meno che non si abbia una conclamata celiachia. Il metodo migliore per verificare se si ha una sensibilità al glutine, è quello di escluderlo per un periodo di tempo dall’alimentazione.

Fai più attenzione alle etichette alimentari e ricordati che i prodotti “senza glutine” non sono solo quelli pubblicizzati in televisione o nei reparti specifici “gluten free”, ma ci sono alcuni cereali (come riso e mais) che sono privi di glutine.

Se vuoi approfondire l’argomento ti consigliamo di leggere questo articolo: Ma quale Celiachia – Chiamatela Roundup.

Cerchiamo di aprire la mente, usare il buon senso e smettere di “ingrassare” ulteriormente le multinazionali.

Evoluzione Collettiva Copyright © 2015-2019. Tutti i diritti riservati.

Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

Leave a Reply